Cervicalgia (dolore cervicale)

La dizione di "dolore cervicale" viene usata nel gergo comune, ma da un punto di vista medico si parla di "cervicalgia": a tale patologia vengono attribuiti una varietà di segni e sintomi, quest’ ultimi riferiti dal paziente come "dolori" che si manifestano nella regione del "tratto cervicale" (collo); talvolta la cervicalgia viene riferita come un disturbo particolarmente invalidante dal paziente, che di conseguenza è alla continua ricerca di svariati rimedi. La cervicalgia può avere un inizio subdolo, instaurandosi gradualmente o un inizio improvviso. Le cause possono essere di varia natura, si va dal così detto colpo di frusta (di origine traumatica) a patologie di tipo meccanico-degenerativo, tra le quali ricordiamo l’artrosi e le protusioni o erniazioni discali. Non è tuttavia sempre a causa di patologie mediche conclamate che si soffre di cervicalgia: vi sono cause di tipo disfunzionali-articolari che possono essere implicate nelle sindromi dolorose cervicali. Nello specifico si segnalano gli atteggiamenti posturali "poco equilibrati" (lavoro al computer o tante ore trascorse alla guida), le disfunzioni occlusali (vi è una stretta sinergia tra l’apparto stomatognatico e il sistema muscolo scheletrico), disturbi o disarmonie derivanti dell’apparato gastroenterico, sforzi eccessivi da sovraccarico della muscolatura degli arti superiori, tensione eccessiva della muscolatura posturale e respiratoria che nel tempo possono dare origine a cervicalgia e scatenare cefalee muscolo-tensive a volte con interessamento dei labirinti, alterazioni della fisiologia come rettilinizzazioni del rachide cervicale, il quale non possiede più una biomeccanica ottimale. Inoltre il tratto cervicale è costantemente impegnato nelle normali attività di vita quotidiana: la lettura e "l’attenzione" visiva prolungata, la masticazione, una respirazione non corretta, da ritmi di vita molto stressanti, a mancanza d’esercizio fisico o attività sportive molto intense che tendono a limitarne il buon grado di mobilità.

Punto di vista osteopatico

Lo Studio Osteopatico MDO di Modena tratta pazienti con problematica di cervicalgia: il trattamento osteopatico è risultato particolarmente utile ed efficace, sia laddove la limitazione funzionale o ridotta mobilità è presente, sia nel dolore cervicale di tipo cronico. I risultati terapeutici delle manipolazioni sono apprezzabili nell’immediato come miglioramenti della mobilità articolare e diminuita tensione muscolare con conseguente riduzione del dolore, riequilibrio neurovegetativo e posturale.

Davide Magri osteopata D.O.m.R.O.I. interviene su eventuali compensi posturali non fisiologici o disarmonie dell’apparato gastroenterico che spesso hanno influenza diretta e indiretta sul tratto cervicale e di indirizzare il paziente verso sane abitudini che possano aiutarlo a mantenere, in generale, una buona qualità di vita. Il trattamento osteopatico non è da intendersi per forza come sostitutivo ai trattamenti convenzionali, ma può essere integrato e risultare un valido aiuto per i paziente affetti da cervicalgia.